Sessanta milioni di euro, un quarto abbondante di tutto il mercato discografico italiano.
Tanto vale l'industria della pirateria musicale nel nostro paese: un settore saldamente nelle mani della criminalità organizzata che - nonostante la raffica di denunce, sequestri e arresti - regala al Belpaese un poco invidiabile posto nella "top-ten" mondiale delle nazioni più vessate dal business delle copie contraffatte o "scaricate" da Internet.
![K_Byte Sound System [2005]](http://photos1.blogger.com/x/blogger2/3602/606694197177445/220/z/731540/gse_multipart25655.jpg)
6 commenti:
...e continuate così che andate forte huhuuhhuuhuhhu... :o)
Solo un quarto?! E ma allora avojaaaaaa....
e sopratutto negli altri paesi non hanno la siae... Scaricate gente Scaricate
St'italia fa proprio ridere. Se semini poi deci raccogliere i frutti delle tue azioni, le leggi fanno ridere e molte sono state create solo per rubare al popolo quindi il popolo si fa proprie leggi per rirubarsi i soldi rubati. E' un meccanismo logico che anche una scimmia capisce, quindi scarichiamo, hackeriamo, danneggiamo, rubiamo e cloniamo... tutto ciò allo stato e al "bel paese".
.CONTRO IL CAPITALISMO.
...please where can I buy a unicorn?
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