mercoledì 7 gennaio 2009
Verità sul Natale
Il 25 dicembre era la festa di Mithra (Sol Invictus), la divinità più importante del Pantheon romano dell'ultima fase dell'Impero. I cristiani la hanno assorbita nella loro liturgia per poterla tenere sotto controllo come molte altre feste, di cui la più famosa è senz'altro Halloween (ma anche la Candelora, S. Giovanni, Ferragosto, eccetera).
Alla festa del Sol Invictus si devono le decorazioni rosse (il sangue del Toro scarificato) e le spighe di grano dipinte d'oro (simbolo della ricchezza dei prodotti della terra) e le candele rosse (simbolo della luce solare).
Anche nel Nord Europa si festeggiava il Solstizio d'Inverno, e da quelle tradizioni derivano l'albero di Natale con le lucine ed il vischio.
Babbo natale, invece, è la visione nordica di S. Nicola, trasformatosi poi in S. Nicholas, poi in Santa Klaus, e la sua iconografia moderna (paffutello con una veste rossa bordata di bianco) la si deve ai primi del 1800, rinforzata poi da una vecchia pubblicità della Coca Cola risalente agli anni 20 - l'originale aveva il costume giallo, poi è stato cambiato in rosso.
Detto per inciso, tali feste si celebrano qualche giorno dopo il Solstizio invernale perchè le giornate sono un po' più lunghe, quindi il fenomeno astronomico si presta bene alla vittoria della Luce sulla Tenebra ed alla rinascita del ciclo vitale.
Quindi si può affermare senza ombra di dubbio che il Natale è una festa pre-cristiana o consumistica (come Halloween) e non ha assolutamente nulla a che vedere con la nascita di Cristo (che dovrebbe essere nel periodo della transumanza, probabilmente in settembre o forse in marzo).
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