giovedì 25 ottobre 2012

Primo incontro Viandanti Libertari - Piemonte

Creato da Matteo Folk

Venerdì 26 ottobre

PIAZZA CASTELLO, 10100 Torino

"Questo gruppo nasce con l'intento
di portare tutte le persone interessate ad un genere di vita alternativo, autosufficiente, ecologico, agricolo, naturalistico, autarchico, folcloristico, all'interno di una grande famiglia che, attraverso la condivisione, il rispetto, le conoscenze e la voglia di non far più parte di una società consumistica malata, possa fornirgli una vita sana, fatta di buoni propositi, di salute e di amicizia.
Noi stiamo i
ntraprendendo un percorso di conoscenza per imparare tutto ciò che riguarda il vivere in comunità, dalla creazione di progetti di condivisione, gli investimenti da fare senza errori data la carenza di moneta, la struttura interna comunitaria, la gestione, gli obiettivi su cui puntare e lo studio psicologico che si deve affrontare obbligatoriamente quando si vive assieme a persone che magari non si conoscono bene o che hanno cercamente idee, se pur parallele, differenti sotto alcuni aspetti."

GRUPPO PIEMONTE

lunedì 22 ottobre 2012

VISITA "VIANDANTI" A IL GIARDINO DELLA GIOIA (Puglia)



Un ecovillaggio biodinamico pieno d'amore.
Progetto giovane, di quasi due anni, da cui i ragazzi che l'abitano hanno tirato fuori già tanto, a mio avviso.
Un progetto d'amore e fratellanza, in cui tutti fanno qualcosa, ognuno sa fare qualcosa, vi è libero accesso e non ci sono che poche regole di rispettosa convivenza.
Il paesaggio fantastico, vicino al mare, tra i due laghi del gargano (Lesina e Varano) fa da cornice ad un esperienza in fermento, dove ragazzi di diverse età possono sperimentare e condividere una cultura basata sull'autoproduzione ed il riciclo.
I lavori svolti sono diversi, due orti sinergici molto produttivi, due forni in terra cruda, due yurte (capanne mobili mongole), due docce, un bagno stupendo con vasca e scaldabagno a legna, 2 compost toilette, un muro perimetrale in pietra (attualmente in construzione), spazio tende molto grande, una cucina/salone, lavatrice a pedali, forno solare e altre piccole cose che solo andando scoprirete.

Un pizzico di spiritualità, di ritualità da quel tocco di senso comunitario in più e qualche sorriso d'amore o abbraccio rendono tangibile il rispetto e la gioia che pervade chi abita questo luogo.


La comunità ha bisogno di aiuto per la raccolta delle olive (fine ottobre), avendo 700 piante non riescono a raccogliere tutte le olive e sono lieti se qualcuno li va ad aiutare.

I ragazzi sono molto disponibili, se si va consiglio vivamente di portare qualcosa da regalare in cambio dell'ospitalità e di dare comunque una mano nei lavori che stanno svolgendo. Supportare questo tipo di esperienze è fondamentale.


Il Giardino della Gioia
Foto della visita