giovedì 23 agosto 2007

LE MAROCCHINATE



"Durante la seconda guerra mondiale oltre diecimila tra donne e bambini furono violentati e uccisi dalle truppe francesi, con il consenso dell'Alto Comando francese e col beneplacito degli alleati angloamericani. Un capitolo rimosso per convenienza che una denuncia ha ora riaperto."


Vi linko qui sotto uno scritto interessante in cui si parla di questi orrori nascosti, vi prego di spargere in giro e far conoscere quanto è successo a chiunque possiate ed in qualunque modo.


LEGGETE

sabato 4 agosto 2007

Piromani al Rogo


L'Italia va a fuoco. Dall'Abruzzo alla Sicilia sono centinaia gli incendi - soprattutto dolosi - ma la zona più colpita resta quella del Gargano in Puglia. Migliaia sono i turisti scampati alle fiamme che sono riusciti a salvarsi via mare, grazie ai soccorsi della capitaneria di porto. La situazione, però, resta grave.

Nel web molti post sono dedicati a questa emergenza. La Cerca, vedendo l'incapacità istituzionale di far fronte a questo pericolo, si vergogna di essere italiano mentre Una Voce Libera si chiede chi ci guadagna in caso di incendi. Sardegna parla della situazione sull'isola, presentando alcuni servizi innovativi per combattere questa crisi. Trilli si stupisce che né il Viminale né la protezione civile né nessun’altra istituzione coinvolta nella protezione incendi abbiano istituito una pagina web dove trovare informazioni in tempo reale. Io e me stesso considera "assassini" i piromani.

Professor Echos, nel suo post Incendi maligni, non usa mezzi termini e si scaglia contro i piromani. Si chiede quali siano i reali interessi che si nascondono dietro la mano degli scellerati "appiccafuoco", portando alla luce anche il problema desertificazione.

E ci sono già le prime vittime: dopo il pilota del Canadair precipitato in Abruzzo, sono morti due anziani in Puglia, carbonizzati dal passaggio di un incendio.




GALERA A VITA PER QUESTA GENTE SENZ'ANIMA.

mercoledì 1 agosto 2007

Essere o non Essere?!


Essere o non essere... questo è il dilemma che da sempre assilla la mente umana ed i suoi comportamenti pertinenti a questa società che non è poi tanto diversa a quelle del passato.
Essere o non essere se stessi? Fingere per avere una migliore visione della vita, per agevolarsi nei rapporti sentimentali, politici e sociali o essere naturali e veri assumendo tutte le relative problematiche della sincerità?

Io sono me stesso il più possibile, ma spesso mi ritrovo a non riconoscermi e questo mi disgusta e allo stesso tempo mi porta a rilevare delle positività che mi rinfrancano se pur illusoriamente. E' come autoconvincersi che va tutto bene nonostante vada tutto a puttane.
La falsità la fa da padrone ai giorni nostri e sta portando ad un livello di ignoranza estremo, dove si pensa solo a se stessi e al proprio divertimento arrogante. Non bisogna essere migliori di altri per sentirsi bene.

Bisogna "essere" realisti e guardare negli occhi i problemi, combatterli e/o almeno non ignorarli coprendosi la vista con una fetta di prosciutto. Siamo una società civile? Allora comportiamoci civilmente invece di farci la guerra per ideali di potere e violenza, scusandoci con parole false e raggiri.

Svegliamoci e curiamoci.