giovedì 13 marzo 2008

Il Bene, l'Immoralità ed il Rispetto.

"La ricerca del Bene supremo sta al di sopra delle scelte parziali (il perbenismo, le buone maniere, l’essere socialmente accetto, il successo, il piacere), perché il Bene supremo partecipa della perfezione e non è strumento per conseguire altri beni. A questi requisiti risponde solo la felicità, che quindi è il Sommo Bene a cui tende l’attività pratica dell’uomo."


"La morale di una societa' e' l'insieme delle consuetudini che sono state elevate a livello di norme per fornire un quadro di riferimento per la collettivita'."

"L'individuo "morale" ha una identita' indottrinata che reprime la sua capacita' di elaborazione critica e di libera scelta, permettendo che la sua mente venga sequestrata da indicazioni esterne. Ad esempio da norme imposte come assolute da Governi, da religioni o da altre istituzioni."


"Il rispetto non è ossequio, deferenza, riverenza. E’ attenzione, considerazione e riguardo per le persone e le cose. E’ la prima categoria d’ogni forma educativa che non può essere insegnata, ma che si apprende con l’esempio, la prassi, l’imitazione e l’identificazione."

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