"La ricerca del Bene supremo sta al di sopra delle scelte parziali (il perbenismo, le buone maniere, l’essere socialmente accetto, il successo, il piacere), perché il Bene supremo partecipa della perfezione e non è strumento per conseguire altri beni. A questi requisiti risponde solo la felicità, che quindi è il Sommo Bene a cui tende l’attività pratica dell’uomo."
"La morale di una societa' e' l'insieme delle consuetudini che sono state elevate a livello di norme per fornire un quadro di riferimento per la collettivita'."
"L'individuo "morale" ha una identita' indottrinata che reprime la sua capacita' di elaborazione critica e di libera scelta, permettendo che la sua mente venga sequestrata da indicazioni esterne. Ad esempio da norme imposte come assolute da Governi, da religioni o da altre istituzioni."
"Il rispetto non è ossequio, deferenza, riverenza. E’ attenzione, considerazione e riguardo per le persone e le cose. E’ la prima categoria d’ogni forma educativa che non può essere insegnata, ma che si apprende con l’esempio, la prassi, l’imitazione e l’identificazione."
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