venerdì 17 luglio 2009

L'ITALIA DELLE INGIUSTIZIE


"Sconvolti gli amici e i parenti di Gabriele alla lettura della sentenza della Corte d'Assise di Arezzo. Alcune amiche di Gabbo sono scoppiate in un pianto a dirotto. Una di loro si è sentita male ed è stata soccorsa dai sanitari. Gli amici di Gabriele, la maggior parte vestiti da ultras con maglie della Lazio, hanno iniziato a gridare "infami e buffoni". Fuori dal tribunale immediata la reazione di circa una trentina di tifosi biancocelesti contro i giudici e il poliziotto, che non era presente in aula. "È una vergogna per tutta l'Italia, per fortuna c'è la giustizia divina", ha esclamato Giorgio Sandri, padre di Gabriele. La madre di Gabriele si è sentita male ed è stata soccorsa da una ambulanza, mentre il fratello ha commentato: “Mi auguro che la giustizia ci sia in secondo grado. Oggi l’assassinio di mio fratello, ucciso da un agente che è stato visto mirare e sparare con le mani giunte è stato equiparato, come omicidio colposo, a un incidente stradale. E’ una pagina nera della storia italiana.”"

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